Terminata nel 1955 la diga si trova in corrispondenza del lago di Ponte Vittorio, un bacino lacustre artificiale situato in Piemonte, nella Valle di Mosso, in provincia di Biella, un territorio caratterizzato dalla presenza dell’industria tessile. Lo sbarramento, alto 33 metri, fu costruito per creare un serbatoio che regolasse, tramite un acquedotto, la fornitura di acqua alle utenze di tipo industriale situate più a valle, lungo il corso del torrente Strona di Mosso, per il funzionamento dei macchinari ma anche per le lavorazioni della lana (lavaggio, tintura). Per risolvere il problema dell’approvvigionamento del materiale da costruzione, l’impresa installò sul posto un complesso e modernissimo macchinario in modo da sfruttare interamente il materiale ricavato a colpi di mina nella roccia. La diga, in calcestruzzo del tipo a gravità alleggerita, ha una lunghezza di coronamento di 136 metri e altezza massima di 45 metri.